Penso che quella che ho io per i piedi possa essere definita quasi una malattia.
Ma non prendetemi per matta: è una malattia buona, di quelle che ti fa amare qualcosa alla follia, come quando sei adolescente e il tuo cantante preferito è bello come il sole.
Partendo da me, adoro prendermi cura dei miei piedi nel migliore dei modi.
Lavorando come commessa, devo stare in piedi per lungo tempo: ogni mattina infatti faccio un pediluvio con acqua fredda e olio essenziale di menta, così si rinfrescano e non si indolenziscono presto.
E, oltre tutto, profumano, se dovessi togliere le scarpe.
Adoro farmi la pedicure: le mie unghie sono sempre limate, tenute corte al punto giusto e smaltate con colori vivaci d’estate e cupi d’inverno.
Spesso, se devo mostrarli in pubblico o anche solo al mio compagno, li decoro con brillantini o decorazioni particolari.
E amo quando mi fanno i massaggi: adoro sentire le dita del mio compagno partire dal tallone e, con abili pressioni, arrivare fino alle punte delle dita.
Lui è un mago nei massaggi…ma non solo.
Ama i miei piedi. Ama passare delicatamente la lingua sulla pianta del piede e succhiare piano ogni ditino.
Si sofferma sulle dita più piccole perché mi conosce, sa che mi fa solletico e quindi mi fa ridere, e lui ama vedermi ridere grazie al potere dei miei piedi.
E poi li annusa, li morde, li onora.
Anche se sono stata una giornata intera in piedi, lui si prostra ai miei piedi e li rende sovrani delle nostre notti focose.
E io lo accontento anche in altri modi: è capitato spesso che, galvanizzata dai suoi complimenti, gli prendessi il membro con i piedi e iniziassi a lavorarci, e che poi lo prendessi con la bocca, per assaporare sia il profumo dei miei piedi, che il suo sapore.
Ci eccita molto avere a che fare con i piedi.
Tantissime volte ho rivolto la stessa attenzione che lui ha per i miei piedi, nei suoi confronti: lui ha piedi lunghi, con tanti peli in superficie e sulle dita.
Spesso glieli spazzolo con i pettini delle bambole, e ciò oltre a fargli solletico, gli provoca anche una gran bella erezione. Poi mi muovo con la bocca: gli solletico le caviglie con la lingua, altro punto molto sensuale ed erogeno, e scendo fino alle dita.
Mi piace prendere in bocca il suo alluce, è quasi confortante, e piace anche a lui. E mordo ogni ditino, succhiandolo.
Ma la cosa ancora più eccitante è che in segreto, queste cose, le faccio anche alle mie amiche… e tu vuoi conoscermi?